Elezioni Rsu/Rls Posteitaliane, urne aperte dopo oltre 10 anni

Elezioni Rsu Poste, urne aperte dopo oltre 10 anni

 

 Sono state fissate per il 2829 marzo le elezioni Rsu/Rls in Poste Italiane, a dieci anni dall’ultima tornata elettorale.

La parola passa adesso ai ‘postali’, che sceglieranno da chi essere rappresentati sul posto di lavoro. In provincia sono 862 i dipendenti che potranno esercitare il diritto di voto, suddivisi nelle 2 Unità produttive: Alessandria 1 (472 elettori) e Alessandria 2 (390 elettori). Ciascuna Unità produttiva fa riferimento a un bacino territoriale e raggruppa i lavoratori dello staff, personale uffici e personale del recapito. Slp Cisl, forte della maggioranza assoluta, ha presentato la lista in entrambe le Unità produttive con il numero massimo di candidati consentiti (14).

«Certifica la nostra presenza capillare sul territorio e la volontà di rappresentare tutti commenta Danilo Vitagliano, segretario Slp Cisl Alessandria e Asti – Nelle nostre due liste molte sono le donne e circa l’80% dei candidati è under 35, con un elevato tasso di scolarizzazione che, attraverso i vari accordi sulle Politiche Attive, hanno ottenuto l’assunzione a tempo indeterminato».

Vitagliano sottolinea l’importanza del momento: «Occorre costruire, nel breve-medio termine e partendo dalle Rsu elette, una nuova classe di dirigenti sindacali, in cui la disponibilità e le capacità relazionali siano affiancate da un solido bagaglio di competenze, misurabili sul campo, tutti i giorni».

Quali obiettivi?

Il futuro vedrà infatti le Rsu impegnate ai tavoli centrali per l’approvazione degli Accordi nazionali. Su tutti quelli sulle politiche attive del lavoro, sia in sede di contrattazione di secondo livello sul territorio, su tematiche quanto mai stringenti nelle tempistiche e sfidanti nell’architettura funzionale: il premio di risultato, la formazione per assunti e i consulenti finanziari, la riorganizzazione degli uffici postali, un unico centro di smistamento recapiti. «Siamo fiduciosi conclude – che i lavoratori sapranno valutare la differenza fra chi è sempre stato presente fisicamente sui luoghi di lavoro, ‘h 24’, mettendo al servizio di tutti, iscritti e non, la propria disponibilità e competenze professionali, rispetto a chi invece da troppo tempo è latitante e si è svegliato solo ora dal torpore di un letargo decennale. Siamo sicuri che tutti i dipendenti di Poste Italiane si recheranno in massa a votare. E siccome i legami agli iscritti sono costruiti su solide basi, oltre al rapporto di lavoro, siamo certi che sapranno premiare le liste e i candidati della Slp Cisl di Alessandria».

 

Il Piccolo di Alessandria

G.P.